Chiedere la concessione del contributo statale per la rimozione di barriere architettoniche

Descrizione

Chiedere la concessione del contributo statale per la rimozione di barriere architettoniche

Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e senso-percettivi che impediscono alle persone con disabilità di muoversi liberamente. Le barriere architettoniche possono essere:

  • ostacoli fisici che impediscono o limitano gravemente la deambulazione autonoma e sicura, per esempio scale di accesso o rampe con eccessiva pendenza
  • ostacoli localizzativi che impediscono o rendono difficoltoso, in mancanza di accorgimenti tecnici e segnalazioni, l’orientamento, per esempio l'assenza di apposite segnalazioni sonore e luminose
  • mancanza di attrezzature che garantiscono la piena fruibilità degli spazi, per esempio i corrimano.

Il cittadino con una disabilità certificata (certificato di invalidità o certificato del medico di famiglia) che intende sostenere una spesa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, può richiedere un contributo economico.

In Comune di Andria …

La legge n.13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Possono accedere al contributo le persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere fisico o di carattere sensoriale o cognitivo, ivi compresa la cecità, che siano cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, con residenza anagrafica stabile e abituale negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

Entro il 31 marzo di ogni anno, la persona interessata, l’esercente la responsabilità o tutela nei confronti del portatore di Handicap, l’avente a carico il soggetto,l’ amministratore di condominio o il responsabile del centro o istituto (legge n 62 del 1989, ex art 2) deve presentare una domanda in formato cartaceo da consegnare a mano presso i Servizi Sociali del Comune di Andria.

Tutte le domande presentate a partire dal 01 Aprile verranno considerate nel fabbisogno finanziario dell’anno successivo.

Requisito fondamentale per l’accesso è il possesso dell’invalidità civile.

Dopo la presentazione dell’istanza, verificata la completezza della documentazione allegata alla richiesta e la sussistenza dei requisiti per la concessione del contributo, si provvederà ad effettuare un primo sopralluogo per verificare la congruità della spesa prevista rispetto alle opere da realizzare, e per verificare che l’opera per cui viene richiesto il contributo non sia stata già realizzata. Solo dopo l’avvenuto sopralluogo e l’ottenimento del nulla osta da parte del Comune è possibile dar corso ai lavori, anticipandone le spese.

La domanda in carta da bollo da 16 € deve essere corredata dalla seguente documentazione:

  • certificazione medica attestante la disabilità ;
  • certificato ASL/INPS qualora il richiedente sia stato riconosciuto invalido totale dalla competente Azienda Sanitaria locale, con difficoltà di deambulazione;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorietà (ai sensi del DPR 445/2000 art.47), ove si specifichi l'ubicazione dell'immobile e la parte su cui si vuole intervenire;
  • preventivo complessivo di spesa e della mancata realizzazione delle opere all’atto di presentazione dell’istanza, redatti da un tecnico di fiducia;

I cittadini che hanno diritto al contributo verranno inseriti in una graduatoria approvata con atto dirigenziale e affissa all’Albo Pretorio.